Di Sergio Alvarado, docente di spagnolo in Italia – corsi spagnolo Torino, ELE USAL TORINO
Negli ultimi anni, l’interesse per la lingua spagnola è cresciuto in modo costante in Italia. Lo spagnolo è oggi una delle lingue più parlate al mondo, non solo per numero di madrelingua, ma anche per la sua diffusione globale nei contesti accademici, diplomatici e lavorativi. In questo scenario, ottenere una certificazione ufficiale rappresenta un passo concreto per valorizzare le proprie competenze linguistiche. Ma quale certificazione scegliere? E, soprattutto, come affrontare la preparazione in modo efficace?
Le principali certificazioni ufficiali
Le certificazioni di spagnolo riconosciute a livello internazionale sono diverse, ma le più rilevanti e diffuse sono il DELE e il SIELE. Ognuna presenta caratteristiche, vantaggi e modalità differenti.
DELE – Diplomas de Español como Lengua Extranjera
È la certificazione più conosciuta e riconosciuta a livello mondiale. È organizzata dall’Instituto Cervantes per conto del Ministero dell’Istruzione spagnolo. I diplomi DELE sono suddivisi in sei livelli (da A1 a C2), in linea con il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. La validità del diploma è permanente e viene spesso richiesta per accedere a università spagnole o latinoamericane, o in contesti lavorativi dove si richiede una certificazione formale della lingua.
SIELE – Servicio Internacional de Evaluación de la Lengua Española
A differenza del DELE, il SIELE è una certificazione completamente digitale. È gestita anch’essa dall’Instituto Cervantes, in collaborazione con università dell’America Latina. La valutazione è adattiva e misura il livello di competenza linguistica da A1 a C1 in un’unica sessione d’esame. La validità è limitata a cinque anni. Il SIELE è pensato per chi desidera una valutazione rapida, moderna e flessibile, senza dover scegliere un livello in anticipo.
Certificazioni EOI
Meno conosciuta fuori dalla Spagna, la certificazione rilasciata dalle Escuelas Oficiales de Idiomas è valida soprattutto in ambiti scolastici o regionali spagnoli, e ha scarso riconoscimento internazionale.
Quale certificazione scegliere?
La scelta della certificazione dipende in gran parte dagli obiettivi personali, accademici o professionali.
Se l’obiettivo è accedere a un’università spagnola o ottenere un riconoscimento formale stabile nel tempo, il DELE è l’opzione migliore. Per chi cerca invece una certificazione più agile e digitale, magari per aggiornare il proprio curriculum o per candidarsi a un’opportunità professionale all’estero, il SIELE può essere più adatto. Chi insegna o intende insegnare spagnolo in Italia, infine, dovrebbe puntare a ottenere il DELE C1 o C2.
Come prepararsi all’esame
Prepararsi a una certificazione non significa solo conoscere la lingua, ma anche saper gestire le diverse prove dell’esame. Di seguito, alcuni consigli pratici.
Conoscere il formato dell’esame
È fondamentale conoscere in anticipo la struttura dell’esame che si intende affrontare. Il DELE, ad esempio, prevede quattro prove: comprensione scritta, comprensione orale, produzione scritta e produzione orale. Il SIELE ha un formato simile, ma tutto si svolge al computer. I siti ufficiali forniscono esempi gratuiti per familiarizzare con il tipo di domande.
Seguire un corso preparatorio
Un corso dedicato alla preparazione dell’esame, in presenza o online, aiuta ad acquisire strategie mirate, simulare l’esame e ricevere correzioni personalizzate. Alcuni centri linguistici in Italia sono accreditati direttamente dall’Instituto Cervantes e offrono corsi specifici per DELE o SIELE.
Esporsi alla lingua ogni giorno
Leggere articoli, ascoltare podcast, guardare film e serie in lingua originale sono abitudini che aiutano a migliorare la comprensione e ad ampliare il vocabolario. Anche solo 15–20 minuti al giorno possono fare una grande differenza nel lungo periodo.
Praticare la produzione scritta e orale
Molti studenti trascurano le prove di produzione, che invece sono spesso decisive. Scrivere testi brevi su temi vari e parlare ad alta voce (registrandosi, se possibile) permette di migliorare la coerenza, la pronuncia e l’automatismo nella comunicazione.
Organizzare lo studio nel tempo
Una buona preparazione richiede pianificazione. È utile creare un calendario di studio settimanale, fissando obiettivi chiari e progressivi. Almeno un mese prima dell’esame, è consigliabile simulare una prova completa per testare tempi e strategie.
Conclusione
Una certificazione ufficiale di spagnolo rappresenta un investimento concreto nel proprio futuro, sia personale che professionale. Scegliere tra DELE e SIELE dipende dalle necessità specifiche, ma in entrambi i casi è fondamentale affrontare la preparazione con serietà, metodo e continuità. Con le giuste risorse, un buon supporto didattico e una forte motivazione, ottenere una certificazione diventa non solo possibile, ma anche un’esperienza gratificante.
Vuoi fare il primo passo? Inizia oggi stesso a esplorare le opzioni e definire il tuo percorso. La lingua spagnola ti aspetta.